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mi riferisco agli oggetti di uso comune, come detersivo, olio, scottecs e altre cose simili che, di norma, usano tutti in casa.
dopo il mio primo anno di convivenza, mi rendo conto che non sia conveniente per niente e mi stupisce sentire altre persone dire il contrario. mettiamo che io usi 5 fogli di carta forno e la mia coinquilina ne usi 20: perché mai dovrebbe essere vantaggioso avere la carta forno in comune? se poi ci mettiamo tutto lo sbatti del segnare le spese, dividerle, raccogliere i soldi e tenere conto dei debiti, trovo impossibile pensare che sia desiderabile.
penso sia molto meglio avere uno spazietto in casa dove tenere le proprie cose, a uso personale, ed essere nella posizione di usare al 100% quello per cui si paga, senza ritrovarsi a pagare ciò che usano principalmente gli sconosciuti con cui vivi (ammesso che non si conviva con amici, ma anche lì la situazione resta quella)
personalmente, sono arrivata al punto in cui condivido soltanto carta igienica, detersivo per i piatti, pasticche per la lavatrice e prodotti per la pulizia. ho anche delle stoviglie e delle padelle che uso solo io perché mi sta sul cazzo che gli altri le rovinino o le usino quando servono a me. sarei curiosa però di sentire le vostre esperienze e i vostri punti di vista sulla questione, dato che la maggioranza delle persone è una grande sostenitrice della condivisione durante il coinquilinaggio
Il risparmio economico si ottiene comprando all ingrosso per tutti (quando ci sono occasioni) e il risparmio di tempo si ottiene comprando una volta ogni 3/4 cicli di consumo. Per quanto riguarda la media dei consumi ovviamente ci si deve affidare al buon senso
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