Da qualche tempo, con la morte di mio nonno paterno, mi sono trovato a vivere una situazione nuova: mia nonna, che è sempre stata molto poco autonoma come persona, si è ritrovata vedova. Dei loro tre figli, quello su cui sono ricadute le maggiori responsabilità è mio padre, sia come primogenito sia perché era il maggior confidente di mio nonno, che a quanto pare in ospedale gli ha dettato tutta una serie di desideri/responsabilità da rispettare dopo la sua morte; inoltre i fratelli di mio padre hanno sempre vissuto prendendo dai loro genitori ma restituendo ben poco.

Per i primi tempi (e parlo di mesi) la situazione è stata difficile: mia madre, che con i suoceri non ha mai avuto un buon rapporto - principalmente per causa loro - ha sofferto molto il periodo della morte di mio nonno (che si protrasse per un paio di settimane), in particolare il modo in cui mio padre stava reagendo; dopo, ha cominciato a soffrire il fatto che mio padre andasse in continuazione a visitare mia nonna, diventando quasi un secondo marito - e mia nonna ci ha ampiamente marciato.

Per fortuna poi la situazione è migliorata, dato che siamo riusciti a trovare una badante affidabile per mia nonna.

Insomma, tutto questo preambolo nasce per arrivare a una riflessione (che mi ero già posto in passato ma mai come adesso): è giusto che i genitori si aspettino dai propri figli di essere quasi dei veri e propri badanti in situazioni del genere?

Mia madre, per esempio, quando esce fuori l'argomento dice "spero che un giorno tu (io) e tuo fratello ci siate per me come vostro padre c'è per vostra nonna". Per la maggior parte è una provocazione, ma so che lei ragiona così anche sul serio.

E se io avessi progetti per allontanarmi dall'Italia? Dovrei sentirmi in colpa di questo? Oppure un giorno, nella malaugurata ipotesi che ce ne fosse bisogno, dovrei mollare la mia vita all'estero e tornare qui per assistere i miei genitori?

Mi interessa capire cosa ne pensano sia giovani come me che persone con più esperienza, che magari hanno vissuto la stessa situazione.