Buongiorno a tutti,

cercherò di fornire tutti i dati per un consiglio più coerente possibile :

-attualmente sono proprietario di un immobile, un modesto bilocale su cui ho già estinto il mutuo, che da ca. 15 anni concedo in locazione con cedolare secca e canone di 450 Eur/mese, incluse spese condominiali, ricavandoci quindi 5.400 Eur LORDI l'anno.

-di questi 5.400 ca. 1000 se ne vanno in spese condominiali, altri ca. 1.200 in tasse, quindi diciamo che netti dovrebbero restarmi in tasca TEORICAMENTE ca. 3.200 Eur/anno.

-capita ultimamente spesso che ci siano spese straordinarie impreviste; una serratura da cambiare, la televisione che si guasta, etc. etc.. Insomma, a fine anno riesco a ricavarci non più 2.800 - 3.000 Eur l'anno.

-l'attuale affittuario è un "inquilino modello" ; pagamenti sempre regolari e pochi problemi, tuttavia la gestione dell'immobile mi chiede di dedicarci tempo ed energie (riunioni condominiali, riparazioni etc.)

Starei quindi valutando di vendere l'immobile, ricavandone al valore attuale di mercato 90.000 - 100.000 Eur ed investire il ricavato. Sono piuttosto ignorante finanziariamente, ma anche solo mettendoli in un conto deposito credo di poterci ricavare una cifra analoga, se non superiore, conservando il capitale e senza "sbattimenti". O sbaglio ??