Prima volta che faccio un post del genere, probabilmente lo cancellerò anche in caso non dovessi avere riscontri utili o, se quello che chiedo non è inerente.

Per cominciare, vi presento la mia situazione che nonostante il titolo usato sia "ironico" non è divertente o da prendere alla leggera come tento fare da anni ormai.

Ho 24 anni, presto 25 e sono alla deriva per quanto riguardi una carriera personale. A 18 anni finisco le superiori, Alberghiero con indirizzo Pasticceria con un punteggio di 84. La mia scelta era stata puramente una questione pratica per cercare lavoro poi. A 16 anni inizio uno stage scolastico (quindi non pagato) in una Pasticceria rinomata del posto. Trascorro due anni nel laboratorio e poi in seguito vengo spostata nel reparto caffetteria della Pasticceria in questione, non trovandomi bene nel laboratorio. Continuo questa frequenza anche dopo le superiori ma lavorando comunque senza un compenso con la scusa del "faccio pratica" nonostante fossi dotata in quel campo. Tutto questo lavorare a gratis finisce con l'inizio della Pandemia. E per ormai tre anni non sto facendo niente.

Sono consapevole Onestamente che ognuno è artefice del proprio destino e sono consapevole che più il tempo passa meno chance di una carriera posso avere. Non voglio lavorare in una cucina o un laboratorio di pasticceria e non ho interesse a lavorare a nero in qualche bar per un compenso di 400€ al mese. Ma dubito avere molte altre possibilità alternative.

Non ho frequentato l'università e penso che potrebbe essere tardi perché anche se riuscissi a finirla in tempo, si parla sempre di tre anni e finirei a 28 anni. Non penso che così avrei più chance di trovare lavoro rispetto a qualcuno che alla mia età è già laureato.

Mi trovo quindi in una situazione che tempisticamente parlando, o prendo una scelta adesso o mi ritroverò a sbrigare lavori che si, ogni lavoro è nobile, ma che non mi soddisfino. Fare un lavoro che ci piace dopotutto può essere un lusso.

Per molto tempo fin dalle superiori sono sempre stata incerta sulla strada da percorrere e questo mi ha portato a scegliere un indirizzo che si è rivelato non essere la mia "vocazione"..

Ho ricevuto più soddisfazione, sentendomi più appagata quindi, solo quando mi trovavo in ambiti più culturali o artistici ( non che la cucina non abbia a che fare con entrambe le cose). Mi riferisco alla recitazione, e alla scrittura in particolare. In questi anni, fin dalle superiori, ho sempre partecipato a molti concorsi di scrittura, sia internazionali e nazionali riuscendo spesso a finire al primo posto o comunque sul podio. Alcuni miei racconti brevi sono stati pubblicati in antologie di racconti. E non sto dicendo questo per vantarmi ma per sapere se questo può essermi utile e quindi inseribile nel curriculum. So che sia la recitazione che la scrittura non possono portarmi ad una carriera sicura ma vorrei fare un lavoro che possa riguardare una delle due cose o entrambe. Ad esempio recentemente sto cercando di fare qualche corso professionale di sceneggiatura, o doppiaggio alla Voice Art Dubbing. In realtà sarei interessata ad iscrivermi anche alla Feltrinelli factory dedicata ai romanzi gialli/thriller. Posso scegliere solo una cosa da fare e mi sento totalmente persa.

Quello che chiedo quindi è un consiglio? Suggerimenti su cosa fare, corsi da fare per entrare nel mondo della editoria o comunque un lavoro che possa avere la scrittura coinvolta. Non sono così infantile da pensare di diventare scrittrice di bestseller o simili ma vorrei almeno far parte di quel mondo e quindi fare un lavoro che mi piace.

So che ho scritto molto e probabilmente non c'è molto da dire o fare, ma umilmente gradirei moltissimo una vostra opinione e consiglio. Una mano per schiarire le idee.

Grazie in anticipo per chi si prenderà la briga di leggere e rispondere, anche criticare ma in maniera costruttiva.