Ciao a tutti, sono un ragazzo di 27 anni e vivo da solo. Fino a qualche tempo fa convivevo con la mia ex, ma a settembre mi ha lasciato. Non è stato facile, soprattutto perché subito dopo ho perso anche il lavoro: un progetto su cui lavoravo (sono freelance) è stato chiuso, e da novembre mi sono ritrovato senza entrate (grazie santa NASPI per avermi salvato). Come se non bastasse, poco dopo è morta la mia gatta, che era la mia compagna di vita da anni. Era stupenda e mi manca ogni giorno, il suo vuoto è ancora difficile da colmare. A Natale, giusto per non farmi mancare nulla, mi sono preso anche un febbrone assurdo, quindi ho passato il 24, il 25 e il 26 a letto con i brividi.

Eppure, per quanto sembri assurdo, mi sento felice come non mai. Ho l’impressione di aver ripreso a vivere, di respirare di nuovo. La mia ex era molto possessiva e ossessiva nei miei confronti: mi impediva di uscire con le mie amiche o di fare cose da solo, e mi sentivo costantemente soffocato. Ora invece ho ritrovato una libertà che non provavo da tempo.

Nonostante non abbia ancora ripreso a lavorare (anche se, incrociamo le dita, dovrei ricominciare a gennaio), le giornate non mi annoiano mai. Ogni giorno provo a fare qualcosa di nuovo, qualcosa che mi stimoli. Certo, ci sono anche momenti in cui mi ritrovo a perdere ore su COD, ma va bene così. La svolta più grande è stata quando ho salvato un gatto che era stato investito per strada: ora vive con me, ed è diventato una compagnia incredibile.

Dal punto di vista “romantico” le cose stanno andando sorprendentemente bene, ma non è questo il motivo della mia felicità. Semplicemente, sento di essere finalmente sulla strada giusta.

A volte però mi chiedo: sto impazzendo? È solo la calma prima della tempesta? Oppure si tratta davvero di un miglioramento nella mia vita? Non posso permettermi la terapia finché non torno a lavorare, quindi sono curioso di sapere cosa ne pensate. Anche voi avete vissuto momenti simili, in cui tutto sembrava crollare ma allo stesso tempo fiorire?